16°Festival Nazionale “Teatro XS Città di Salerno 2025, “Che pasticcio Mrs Peach”.
Domenica 23 febbraio alle 19,00 presso il Teatro Genovesi è in scena la terza opera in concorso per il 16°Festival Nazionale “Teatro XS Città di Salerno 2025 organizzato dalla Compagnia delle Eclissi, con lo spettacolo “Che pasticcio Mrs Peach”. La commedia è stata realizzata dalla “Compagnia della Lira” di Casamassima Bari.
Questa volta Enzo Tota e la Compagnia dell’Eclissi hanno voluto sorprenderci con la presentazione di un ‘musical’, un genere artistico per la prima volta in concorso al Festival Teatro XS.
Premesso che non sono un esperto di spettacolo ma qui esprimo semplicemente le mie impressioni di appassionato dell’arte in ogni sua rappresentazione, devo dire che recitare in un ‘musical’ è più complesso che recitare in una commedia senza canzoni. Gli attori debbono necessariamente saper recitare, saper cantare, essere in grado di ballare. Poi le scenografie devono essere costruite in maniera da essere spostate ed adattate in tempi repentini, poiché i brani musicali spesso ne determinano il cambio.
Il genere ‘musical’ è uno spettacolo teatrale e cinematografico molto giovane, ha duecento anni di vita e nasce come una forma di teatro rivolto alle masse non certo elitarie. Per questo i testi erano rappresentati con chiarezza e dovevano risultare di facile comprensione.
Il musical messo in scena al Teatro Genovesi, dalla ‘Compagnia della Lira’ con la regia di Alessandro Iacovelli è un’opera senza dubbio comprensibile a tutti ma è altrettanto elegante e sofisticata grazie alla presenza scenica di tutto il cast, ognuno con un personaggio di rilievo incastonato in una storia intrisa d’amore, di equivoci e di canzoni e ritmi intriganti e coinvolgenti.
Stasera, sia la bravura delle quattro attrici Sara Mosca, Serena Tomasicchio, Eleonora Capobianco, Chiara Falagario e dell’unico attore Giammarco Volza, sia i cambi di scena velocissimi, hanno suscitato l’entusiasmo di noi pubblico desiderosi di conoscere ed apprezzare questa esordiente proposta in concorso
Uno spettacolo sicuramente da godersi fino all’ultima nota, e poi non va dimenticato che tutte le musiche sono state scritte e arrangiate per lo spettacolo e tutti i brani sono stati cantati dal vivo,
L’ambientazione è la pasticceria di un piccolo villaggio del sud dell’Inghilterra all’inizio del 1900, conosciuta in tutta la contea per la bontà dei suoi dolci. Ma la improvvisa scomparsa del proprietario crea un nuovo ridimensionamento dei rapporti di lavoro scombussolati anche dall’arrivo inaspettato di una improbabile parente del proprietario appena dipartito e per questo erede dell’attività. Il negozio di pasticceria ha per tutti i suoi lavoratori il significato di un luogo identitario dove si riconoscono utili e gratificati, una splendida occasione di vita che ha consentito all’amore di toccare i cuori, e come in una bella favola, chiudere in bellezza con la battuta ‘verità’: “la vita è come una pasticceria, un giorno c’è la torta dolce al cioccolato e in un altro c’è la torta acida al limone” .
Carlo Ceresoli
