A me questi esportatori di democrazia m’hanno scocciato

A me questi esportatori di democrazia m’hanno scocciato

E basta con tutta questa democrazia. Insomma non se ne può più.

E prima a Cuba e poi in Vietnam, e poi in Iraq, per non parlare della Libia, dell’Afghanistan e adesso dell’Ucraina.

Ma quanta ne hanno …e dove la prendono tutta questa democrazia …forse la producono loro.

E’ dalle guerre mondiali che noi italiani godiamo della loro esportazione di democrazia.

Ultimamente, dal 2014 sono gli Ucraini a beneficiarne. Certo è ovvio l’assunzione di democrazia non è indolore, i parenti dei morti di Odessa lo sanno, i 14mila morti fino ad oggi in Ucraina sono un effetto collaterale ben sopportabile, anche perché non si tratta di caduti americani e non è un conflitto che occupa il suolo americano.

Ma si sa, loro sono furbi … detengono la democrazia.

E la progettano pure questa esportazione, nei minimi particolari.

Non ci credete? Sentite questa.

In America esistono enti che si occupano di ricerca e analisi strategiche.

Il più importante è la Rand Corporation, un “serbatoio di pensiero”, think tank, ma pure centro studi o centro di ricerca e sviluppo, oppure laboratorio d’idee, istituto d’investigazione, gabinetto strategico o gruppo di riflessione.

Fondata nel 1946 con i soldi del Dipartimento della Difesa degli USA, è’ finanziata dalle Agenzie per la sicurezza come la CIA, dal Pentagono, dall’Esercito, dall’Aeronautica Usa, oltre che da altre agenzie governative non americane, da potenti onlus di settore e dai soliti noti filantropi.

I suoi 1500 dipendenti lavorano presso le sedi di Santa Monica, Washington e Pittsburgh, e dal 1992 sono operativi anche in Europa con Rand Europe, con sede a Cambridge nel Regno Unito.

Il loro lavoro è l’analisi politica, l’elaborazione di piani e strategie allo scopo di consigliare il governo americano ad “esportare democrazia” e mettere in crisi il paese “beneficiario” scelto.

La Rand C. è ritenuta come la più affidabile fonte mondiale di intelligence e analisi politica per i governanti degli Stati uniti e i loro alleati.

E’ stata molto attiva nel periodo della guerra fredda tra gli USA e la Russia e nel 2019 ha proposto e pubblicato un nuovo piano di “Over-esposizione e Sbilanciamento “ dedicato alla Russia. Consiste nello studiare le mosse giuste per costringere l’avversario ad esporsi eccessivamente per sbilanciarlo ed abbatterlo.

Per cui, hanno individuato l’economia  come punto debole della Russia, a causa delle esportazioni di petrolio e gas da cui traggono forti guadagni.

Quindi, dopo aver valutato le probabilità di successo, l’analisi dei costi e dei benefici ed i rischi per gli USA e per i Paesi loro alleati, gli strateghi della Rand C. hanno proposto il piano di appesantire le sanzioni verso la Russia, per  ridurre i suoi  introiti ricavati  dall’export di petrolio e gas, e  di incentivare invece l’esportazione di beni energetici americani, vedi il GNL gas naturale liquefatto, che gli yankees stanno vendendo agli europei al triplo dei costi del gas russo e che necessita dell’uso dei rigassificatori   per renderlo fruibile allo stato gassoso.

In Italia ce ne sono tre, in provincia di La Spezia, in provincia di Rovigo e sulla costa tra Pisa e Livorno.

E’ in atto un’accesa discussione sull’impatto ambientale e sulla pericolosità di questi impianti industriali. Inoltre sono alti i rischi di esplosioni ed incendi che possono distruggere ampie aree limitrofe.

Ritornando alla promozione della democrazia ed alla filantropica azione americana per la sua diffusione, è notorio, oltretutto, che demos-popolo e cratos-potere si realizza proprio con l’attacco americano ai diritti dei cittadini di altri paesi…questo lo sanno tutti. Quindi, gli analisti della Rand C. hanno individuato altri sistemi per danneggiare sistematicamente l’economia russa, come incoraggiare l’emigrazione di giovani russi con un altro grado di istruzione, ed ancora stimolare le proteste interne per minare l’immagine della Russia all’estero per poi espellerla dai forum internazionali, o boicottare gli eventi sportivi internazionali che essa organizza.

Indirizzare l’Europa ad acquistare i prodotti  energetici altrove, per esempio dagli USA.

Allargare l’alleanza Nato ad est il più possibile. Ed è in questo ambito che risulta utile e soprattutto democratico fornire armi e supporto militare all’Ucraina alimentando lo scontro con la Russia, per tenerla sotto pressione ma cercando di non arrivare al grande e decisivo conflitto. Anche tenuto conto che gli USA sono usciti dal Trattato INF “Intermediate-Range Nuclear Forces Treaty” siglato a Washington nel dicembre del 1987 tra Ronald Reagan e Michail Gorbacev, peraltro scaduto ad agosto  2019, che pose fine alla vicenda dei missili nucleari a raggio intermedio, sempre democraticamente istallati sul territorio europeo.

Ecco, in questo quadro di guerra strategica, gli analisti del “serbatoio di pensiero” ritengono che  la Russia finirà col pagare il prezzo più alto nel confronto con gli Usa, ma anche questi ultimi dovranno investire grosse risorse per la spesa militare a scapito delle spese sociali.

La Rand Corporation è al servizio delle oligarchie economiche, finanziarie e militari dello Stato profondo americano e decide le scelte politiche non solo degli USA ma dell’intero Occidente del mondo.

Del resto, se ai governi europei piace questa democrazia, ai popoli  invece va ricordato l’Enrico IV di Shakespeare: ”O Gentiluomini…il tempo della vita è breve…se viviamo è per camminare sulla testa dei re…”

Carlo Ceresoli

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