Incendi Hawaii & Armi Laser
Estate 2023, settimana di ferragosto, Maui un’isola delle Hawaii, è devastata da un incendio causando: quasi 500 morti, migliaia di sfollati e danni per oltre 20 miliardi di $. I notiziavendoli del main stream hanno giustificato integralmente (con eccessiva sicumera) la straordinaria distruttività, di questi insoliti incendi diffusi in inedita macchia di leopardo, alla congiuntura dei seguenti fattori ambientali e climatici: aria secca, vento forte, vegetazione, case in legno e grande dimensione dell’area incenerita che ha saturato la capacità dei vigili del fuoco hawaiani. Nella storia recente, ci sono stati incendi simili, San Francisco 1849, incendio di Dresda; in questi due casi, in cui le fiamme superarono i 60 metri di altezza, si verificò un effetto fluidodinamico inarrestabile. In pratica alla base delle fiamme si crea una depressione che finisce per auto-alimentare il fuoco risucchiando un flusso di aria caldissima e ossigeno (comburente) sempre maggiore. Questo fenomeno una volta innescato si ferma solo quando termina il “combustibile”, perché non c’è modo di soffocare l’incendio togliendo l’ossigeno, né di abbassare le temperature di innesco. Si superano così i 1500 gradi Celsius, temperatura in cui l’acciaio non protetto fonde come il burro in un microonde; resistono solo i materiali ceramici (mattoni), tutto il resto inclusi gli esseri viventi incenerisce o evapora attraverso i fumi. Questi incedi sono possibili e nessuno nega la loro furia; però dobbiamo ascoltare anche le numerose voci dei testimoni superstiti e le loro denunce strane. A pochi giorni dalla strage, moltissimi proprietari di queste case distrutte, sono Stati contattati da speculatori (non meglio identificati) i quali hanno offerto denaro per acquistare i terreni arsi. Va da se che hanno proposto somme molto inferiori al valore immobiliare prima degli incendi. Questo sciacallaggio tempestivo, come il fuoco, accende il primo campanello di allarme… Addirittura sono bruciate molte barche in mare, tra le cui onde non si sono salvati nemmeno molti di coloro che tentavano di scappare dalle fiamme. In rete esistono dei video di fasci di luce, presumibilmente LASER, che incendiano istantaneamente alcune zone di Maui. Cosa c’è di falso e cosa c’è di vero? Molti fasci laser sono invisibili, per cui alcuni di questi video sono falsi, anche in alcuni video originali dimostrativi il fascio laser viene colorato con software di visualizzazione, solo per rendere comprensibile di cosa si tratta e come funziona. I laser di una certa potenza (da 10 a 100 kW) esistono da oltre 20 anni, si usano anche in metallurgia industriale. Il loro sviluppo e uso come sempre è di derivazione bellica. L’esercito USA, possiede (ci sono i video) “cannoni” laser che si montano su navi, veicoli blindati o su aerei, i quali in 5 secondi fondono l’acciaio. Forse sono in via di sviluppo anche laser da montare sui satelliti, ma a grandi distanze il fascio laser si allarga per fenomeni di diffrazione, perdendo densità energetica per unità di superficie ed efficacia distruttiva. Inoltre servono speciali generatori di energia per alimentare i fasci di grande capacità, che nello spazio potrebbero essere pile nucleari (a bassa temperatura), giusto per dare un’idea della complessità. Insomma questa tecnologia, non è uno spoiler di Star Trek ma realtà da anni. Purtroppo un grande problema delle finte democrazie occidentali, è che i popoli ignorano i potenziali degli arsenali militari (anche per questioni strategiche) e soprattutto non essendo noi più sovrani, siamo sempre più vittime di decisioni calate dall’alto (in nome del presunto intoccabile bene comune a discapito di quello individuale) e prese da politici ormai palesi burattini di organismi internazionali privati; i quali sono fuori portata dalle nostre calpestate, sospese, illusorie, inutili e surclassate costituzioni. Come si è diffuso così rapidamente questo incendio? Col vento, le condizioni contingenti o con la mano capace di qualcun altro che magari ha tutti i suoi enormi e dichiarati interessi (non solo monetari ma di controllo sugli umani)? Il motto dell’agenda 2030 è: “NON AVRAI NULLA E SARAI FELICE”. Il governo USA non smentisce nemmeno in questa immane tragedia, la sua subordinazione truce e spietata al complesso mondialista militare industriale (denunciato dal presidente Eisenhower nel 1960), infatti invia oltre 200 miliardi in armi per alimentare un altro fuoco; quello della guerra in Ucraina e stanzia appena 12 miliardi per i suoi sacrificabili martiri cittadini. Complimentoni: ormai abbiamo capito e loro non nascondono anzi annunciano di continuo le priorità dell’élite mondialista, forte del sonno eterno dei popoli occidentali. Molti hawaiani hanno perso tutti gli immobili, altri hanno perso la vita in un modo raccapricciante, altri mentono sapendo di mentire, altri hanno come scopo di vita il malessere, il terrore, la precarietà, l’incertezza a colpi di resilienza e di “ECOANSIA” con cui piegare dei popoli. Altri lottano e lotteranno sempre con tutti i mezzi, energie e capacità contro chi pianifica e trama contro l’umanità. La menzogna distrugge e schiavizza in modo inconsapevole, solo la verità ci salverà e ci renderà liberi espandendo la nostra coscienza e tanto altro verso L’Oltre…
Ingegnere Meccanico Vincenzo Santoro Lungimirante