Arriva sta controffensiva?
C’era una volta il governo di uno Stato, burattino in mano ad un potere cattivo, che attaccò uno Stato libero democratico e sovrano. Le due nazioni (parti crescenti di due fazioni opposte mondiali) si dichiararono guerra, in modi e tempi diversi, e guerra fu. La propaganda di una parte tacciava di propaganda, a regime servile, quella della controparte. In guerra, si sa, la prima vittima è la verità. Una certa odiosa e gasteropode “stampa” inventava stragi, sistematici attacchi non strategici a civili ed ospedali, vittime militari a centinaia di migliaia solo tra le fila nemiche; tacendo o sminuendo le proprie sconfitte o esaurimento dei mezzi di combattimento, sostenendo che l’altra parte era alle strette; non lei. Era la parte aggressiva, a dire della stampa cattiva, che avrebbe finito per prima ogni sua arma. I suoi SANTI e divini titoli dei giornali sbraitavano:<< In meno di un mese i cattivi termineranno i loro obsoleti armamenti; già combattono con soli badili; fallirà il suo governo e chi lo sosterrà dall’estero; la sua moneta si svaluterà fino al fallimento della sua economia; saranno isolati dalla comunità internazionale; il consenso politico crollerà; del resto il loro sistema sociale non è una democrazia, ma una dittatura…>> Il bue chiama cornuto l’asino: la NATO in un 70 anni ha causato oltre 30 milioni di morti fonte. Ha combattuto guerre d’aggressione e colonialismo come: Cuba, isole Falkland, Iran, Iraq, Afganistan, Libia, Siria, Serbia, metà Africa, parte del Sud America, etc; inventato di sana pianta bugie come le armi di distruzioni di massa irachene mai trovate e costate -solo queste- l’assassinio di milioni di civili e ribaltamento e infiltrazione di governi indipendenti. I suoi alleati hanno usato l’atomica due volte su centinaia di migliaia di civili uccidendoli atrocemente, hanno combattuto il Vietnam (8 milioni di morti) e si permettono con questa fedina penale di dare lezioni, che possono imporre solo con la forza. Chi è il cattivo? Chi è il buon patriota? Chi è l’aggressore? Chi mente? Beh il mistero di Pulcinella inizia a chiarirsi quando una certa Ursula von der Leyen, si lascia scappare pubblicamente, a metà conflitto: <<un 100 mila vittime tra gli ucraini>>, che manda su tutte le furie l’anti-comico Zelensky. Purtroppo oggi siamo a sotto i 50mila morti tra i russi e oltre il quadruplo, (solo per gli ucraini) soprattutto causa carneficina della liberata Bakhmut, (ribattezzata dagli aggressori-liberatori in Artyomovsk). A proposito, chi ancora ha un cervello pensante, si starà chiedendo come mai, volendo credere ai disinformatori occidentali, per una battaglia così “marginale e non decisiva”, si sia dissanguato l’intero arsenale messo a disposizione dalla “santissima” NATO; ricordando che l’arsenale ucraino era già stato polverizzato nel primo mese del conflitto. La NATO è impegnata attualmente non solo in Ucraina e non può puntare tutte le sue forze lì, altrimenti altrove sarebbe sconfitta. Così lo pseudo-comico inizia la sua campagna di elemosina di armamenti. Ce lo siamo visti da San Remo, alla notte degli Oscar, ne ha chiesto in ogni occasione, ad ogni Stato della NATO e non si è fermato qui. Anche in Vaticano, a riflettori spenti e mascherine o maschere calate, avrà chiesto qualche bombetta o una pistolina, un cilicio, qualche strumento di tortura per debellare i laici, cimeli di crociate, un tagliacarte, un’acquasantiera scaduta; un pesante crocifisso arrugginito. In tempo di guerra ogni metallo è contundente, così Ciccio l’allegro papa (papa nero gesuita mondialista), prolunga la sua benedizione alla parte sbagliata in guerra. Nulla di nuovo sotto i ponti del Tevere, tra i giardini di Manuela Orlandi, tra oscene processioni pagane (vedi Pachamama 7/10/2019) e le infinite nauseabonde mitriate putredini… Si sa il Vaticano è tradizionalista, appoggiò i nazisti nel 1940, non condannandoli e coprendo la loro diaspora; come poteva perdere questa ghiotta se non unica occasione di rischierarsi con i loro nipoti di sangue. Per dirla tutta, ci mancano i Marcinkus, che investivano apertamente miliardi dello IOR -Istituo Opere Religiose- in fabbriche (SANTE) di armi e (SANTE) mine antiuomo uomo; per guerre SANTE… Questi SANTI “uomini” hanno guidato i greggi, tra verdi pascoli o verso tetri macelli? Da questi “modelli o maestri” quale lezione può venire?
Tra questa guerra di bugie e verità, il nostro animo è ferito; quello di alcuni è già morto prima del suo stesso corpo, quello di altri ribolle più del plasma di una stella, energizzato all’inverosimile mentre vortica in un buco nero e non trova pace. Quindi siamo a GIUGNO e in questo Universo sono delusi, per sempre in saecula saeculorum, quelli che attendevano la famosa controffensiva d’aprile, più simile ad un beffardo letale e criminoso pesce d’aprile. Noi siamo umani, non tifosi, non dimentichiamo gli ucraini ingannati (esauriti i soldati professionisti ormai si rastrellano ragazzi e vecchi) mandati con forza al macello ad un ingiusto fronte (con un tempo di vita di 12 ore), contro l’esercito meglio addestrato e armato di uno degli Stati più forti del pianeta, altro che giornalerie occidentali. Chi pagherà queste sofferenze imposte a popoli schiavizzati a colpi di finte democrazie? Se la storia si ripete senza apprendere dai suoi ancora caldi errori, allora i nostri e tutti gli animi cadranno in quel buco nero cosmico e sordido. Ultima puntualizzazione, la guerra, da quando in Occidente governa il secolarizzato potere mondialista, in generale non è mai finita: dal 1700, abbiamo vissuto un’unica guerra dei 3 secoli, intervallata da brevi fasi di ricostruzioni. Il progetto settecentesco NOVUS ORDO SECLORUM di imporre un unico governo mondiale, passava per la costruzione, lenta, graduale, pianificata, indotta ed inesorabile dei 5 blocchi continentali, da istituzionalizzare e sottomettere con governi fantoccio (modello Occidente o Italia) da unire tra loro. Questo piano, anche noto come globalizzazione, si è infranto ad Est. Sempre questo piano, non ha tenuto la guerra fuori dall’Europa per 60 anni (come falsamente ha dichiarato Mattarella by NATO pro NWO) calpestando costituzione e memoria della guerra in Bosnia nel 1992 (ricordiamo al nostro Capo di Stato ex ministro della difesa che la Bosnia si trova nel cuore dell’Europa). Poi, che ipocrisia, la guerra se la combatti fuori da uno Stato, ma col suo esercito e totale appoggio servile: forse guerra che fa morti non è? Quindi basta con la narrativa “la Russia ha invaso”. È la NATO pilotata da questo potere trasversale e secolarizzato (tra religioni dissacrate, Stati fantocci e Potere Finanziario onnipotente) che ha annesso 14 Stati dal 1992 circondando a tenaglia l’ex URSS. È sempre la stessa Forza Mondialista che ha rovesciato (come tanti) il governo antieurpeo Yanukovych dell’Ucraina nel 2014, ha causato con fiumi di $ le rivolte di piazza Euromaidan, cancellato memoria della strage di Odessa, ucciso 16 mila civili filo russi in Donbass, ha violato gli accordi di Minsk e minacciato letalmente la Russia volendo inglobare nella “SANTA alleanza” della crociata mondialista anche l’Ucraina. Col dichiarato intento di occidentalizzare la Russia, riducendola a sottomessa colonia e futura base continentale per attaccare la Cina e realizzare il settecentesco piano dell’unico governo globale; in cui gli schiavi saranno perfetti. Perché nessuno è schiavizzabile nel modo più desolante possibile di colui che crede falsamente di essere libero. La Russia non è una colonia come l’Italia o l’Europa: è uno Stato davvero sovrano, perciò spaventa così tanto gli “stati” sudditi: il suo esempio può risvegliare chi dorme in un inconsapevole coma profondo.
Questo piano criminale e sanguinoso fallirà, credetemi, perché la verità è oscurabile, negabile perseguitabile; ma imperitura, destinata a riemergere ed illuminarci tutti.
Ing Meccanico Vincenzo Santoro Lungimirante