I ladri del tempo

Il 06/02/2023 la Rothschild & Co, una delle più grandi banche finanziarie indipendenti del pianeta, quotata a Parigi dal 1838, come un fulmine a ciel sereno, decide di lasciare la borsa con un’opa di 4 miliardi di €. Tramite l’opa (offerta acquisto pubblica), la famiglia Rothschild aumenta la sua quota di capitale dal 39% al 55% e raggiunge il 67% dei voti. Il comunicato del gruppo spiega:<<Per le nostre attività finanziare non c’è bisogno di attingere liquidità dai mercati azionari pubblici. Le attività sono meglio valutate sulle performances di lungo periodo, piuttosto che nei ricavi di breve termine>>. Cosa può significare e indicare questa improvvisa rivoluzione di strategia, della famiglia più potente del pianeta? Forse i loro affari sono andati così bene, troppo bene che dopo 4 secoli, hanno deciso di non guadagnare più, prendendo denaro dalla borsa? <“L’amore è la mia vita; ci siamo tanto amati; ma da oggi l’amore e amarti non mi interessa più!”>: qualcosa non torna in questa strana equazione sentimentale. Da 2000 anni si dice che “pecunia non olet”, il denaro non puzza e nessuno lo sa meglio della dinastia Rothschild. Questa famiglia ebrea -con poche altre- da 4 secoli (tramite prestito ad interesse, anatocismo, signoraggio bancario, invenzione del denaro fiat e ingerenza finanziaria) hanno gradualmente preso il controllo quasi totale del mercato valutario, finanziario ed economico del pianeta. Prestando soldi a tutti gli Stati in guerra da 400 anni, spesso provocando essi stessi i conflitti maggiori, hanno ricavato incalcolabili ricchezze; con cui sono riusciti ad acquisire un potere assoluto e trasversale, onnipresente nei consessi in cui hanno deciso le sorti dell’umanità. Come leggere questa scelta di ritiro, che assolutamente non è un pentimento? Un detto prelude al primo potenziale motivo di tale storico delisting: “i topi abbandonano la nave quando questa sta per affondare”. I Rothschild, avendo le mani nella crème dell’elite, sanno che il mercato azionario sta per subire un crollo peggiore di quello del Venerdì Nero del 1929? Chiunque sa di un crollo imminente della borsa, cerca di salvare almeno i gioielli di famiglia. La speranza dei Rothschild in fuga è forse riuscire a riciclarsi, dopo l’imminente diluvio, come prodi condottieri post apocalittici dell’Arca neo-economica? La loro scommessa è nascondere ancora a molti, come riescono da 4 secoli, che essi stessi hanno creato e sfruttato a loro vantaggio tutte le bolle valutarie e finanziarie della storia umana.

Esponiamo prima notizie certe, poi valuteremo gli scenari.

Ecco il primo grande problema attuale. Il debito pubblico USA è 31.6 mila miliardi di $ e per fine anno sfonderà i 35 mila miliardi, se sarà approvata la disperata finanziaria di Biden del 2023. I padroni finanziari hanno sempre governato gli USA pilotando bipartisan sia democratici che repubblicani, loro docili servi con cui hanno sempre votato l’aumentato del tetto al debito pubblico: ma il limite ora è vicino o superato. Poteri corroborati, arroganti e forti di un’economia USA prima della classe e soprattutto di un $ che scoppiava di salute, proprio grazie alla sua posizione assoluta, superba e indiscussa di valuta di riferimento internazionale. Moneta così forte, da essere considerata per consuetudine auritiana autoreferenziale, sebbene -ripetiamolo- dal 1971 (Bretton Woods) non ha più nessun sottostante (controvalore) in oro, né in nessun altro asset reale. Il suo valore quindi è dopato quasi esclusivamente dalla politica aggressiva, dollaro-colonialista e guerrafondaia USA, che esportando questa strana tirannica “democrazia” a suon di bombe intelligenti e guerre giuste solo se by NATO, ha imposto la sua egemonia monetaria, quindi geopolitica. Ultimi ma non soli, i milioni di assassinati iracheni aspettano, sia le armi di distruzione di massa promesse da Colin Powell all’ONU, sia una giustizia che in questo mondo non verrà mai più. Anche la loro damnatio memoriae perdurerà grazie ai maghi della finanza padroni del $? Decidete voi. Di sicuro questa moneta ha usurpato con violenza e morte il trono di valuta di riferimento internazionale, permettendo agli USA di avere una bilancia commerciale fortemente in passivo. Che significa?

Dare fiumi di $ emessi a vuoto in cambio di beni reali (vedi petrodollaro dall’Arabia Saudita, dal Venezuela, risorse minerarie dall’Africa, tecnologia dall’Europa, beni di massa a basso contenuto hi-tech dall’Asia) è stato il vero motivo, per cui l’economia USA ha potuto tenere su una bulimica alta offerta primaria per i propri cittadini a prezzi per loro bassi. Oggi gli USA importano 1000 mld di $ in merci e materie prime all’anno in più di quelli che esportano. Nel momento in cui gli altri Stati esportatori inizino a non accettare più il deteriorato $, causa un suo repentino crollo non solo di prestigio: sarebbe l’innesco della fine di questa marcia finanza e malata economia. Notizia sempre del 6/02/2023 è che il fondo sovrano di investimento russo dopo essersi liberato di tutte le attività in $, ha iniziato a ridurre anche quelle in €: ulteriore prova di una grande rivoluzione in corso. Non temete, i modelli alternativi sono già pronti e il passaggio di sistema, non sarà nemmeno troppo doloroso, per gli onesti e per chi non ha nulla da nascondere in banca… Purtroppo gli Stati che più si arroccheranno a vecchi schemi di potere dollarocentrico tanto più crocifiggeranno i propri popoli, salvi solo con seria presa di coscienza. Buona parte del debito USA è/era acquistato da Stati esteri, vedi Cina e Arabia. Se questo fiume di fiducia finanziaria si arresta -e si sta arrestando-, la FED non riuscirà da sola ad ingoiare tutto il debito (non per mancanza di $ a vuoto la cui dispinibilità teorica per una banca centrale generatrice è indefinita) ma perché la credibilità una volta persa non si riacquista. È come un inganno: una volta svelato il trucco, non ci inganni più nessuno. Il contraccolpo porterà presto al decorso del $. L’inflazione del biglietto verde è già a livelli record da mesi e non dà segni di diminuzione e non diminuirà più; ha ormai superato il 10% e sale ancora, nonostante per la quinta volta di fila la FED (e a ruota la BCE) aumentano i tassi di interesse. È ormai disperato il tentativo di mantenere su il valore del $, vicino al suo collasso iperinflattivo. Non per molto potrà resistere ancora l’economia reale, già al collasso, con tassi così alti. È interessante notare che proprio l’eccesso di liquidità dovuta all’ondata inflattiva darà -nel breve periodo- l’ultimo respiro al pluri-sovvenzionato mercato del lavoro americano: nel lungo periodo la catastrofe sarà inesorabile. Notizia di febbraio 2023 è la storica inversione dei tassi dei rendimenti tra i titoli di stato ad un anno contro quelli decennali, sia in USA che in Germania: ciò svela come i disperati gestori dei giochi cercano di travasare l’eccesso di moneta dall’allagata economia reale, alla iper gonfiata finanza. Molti Stati e grandi speculatori iniziano a dubitare e liberarsi delle loro bollenti o esplosive riserve in $ e questo ne aumenta circolazione in USA e inflazione. Viene da pensare alla classica bomba a miccia accesa impietosa che Tom & Jerry, Bugs Bunny, Willy il Coyote si passano freneticamente prima del Boom!

Caramella salata di difficile digestione per molti economisti, è fargli capire che la FED privata emette $ senza nessuna spesa a piacimento e presta $ a strozzo ai poveri amerindi USA; di questo passo, fratelli di destino dei vecchi nativi originali! Oggi sono superati i limiti monetari e le condizioni geopolitiche. Gli altri Stati, che da secoli subiscono l’esportazione di democrazia, urlano: <<Non ci fidiamo più del tuo assegnino verde a vuoto! Bye bye yankee!>>. L’economia reale planetaria non può più assorbire iniezioni di $ o altre monete a vuoto: il limite è superato sia per deterioramento della fiducia, sia per superamento del rapporto tra ricchezza reale e moneta a vuoto. La Cina ha già iniziato ad effettuare le transazioni con l’Argentina (tramite le loro banche centrali pubbliche) in renminbi e in pesos, ormai il re è nudo e morto: senza $ non si sopravvive, ma si vive e meglio. Lo stesso avviene da un anno tra altri BRICS, tra Russia e India per gas petrolio e altri asset non più riferiti al $. Attenzione il $ non è la moneta del popolo americano (“gentili” o “goyim” biblici vittime del potere come tutta l’umanità), è la moneta prestata a strozzo al popolo americano dai proprietari della FED (lo stesso vale con € e BCE) e qui il cerchio inizia a chiudersi... Il serpente velenoso si è morso la sua coda! I Rothschild, sanno dello tsunami in arrivo. Non sarà quello del Giappone di 20 metri, ma simile a quello causato dall’asteroide di Chicxulub. Sarà epocale: perché estinse i dinosauri e cambiò la storia! Il mercato mondiale è sovra saturo di $ a vuoto, il debito pubblico e privato globale supera già i 250mila miliardi di $, nella finanza girano  quasi 2 milioni –sì 2000000– di miliardi di $, contro un PIL globale di appena 75 mila miliardi $: “Abbiamo perso il contatto con la realtà” e “Houston abbiamo un problema” sono dolci eufemismi! Questo pallone aerostatico non cinese, ma made in USA by Rothschild & Co, è stato gonfiato, è fuori controllo e sta per esplodere. Nel corso della storia monetaria dell’umanità, non è la prima volta che una valuta va in iperinflazione e viene sostituita da un’altra valuta nuova gestita sempre dalla solita famiglia dei Rothschild e Company: ricordiamo il decorso o crollo della valuta dello Zimbabwe, o il tonfo tedesco del marco di Weimar nel 1920 etc. Però questa è la prima volta che la moneta di riferimento mondiale crolla. Per la prima volta della storia umana, le solite dodici famiglie askenazite che hanno sempre gestito il monopolio valutario, cambiando semplicemente il nome al cappio, oggi non solo non hanno più una posizione di monopolio; sono state schedate e scacciate da molti Paesi del pianeta. L’asteroide sovrano BRICS cresce, accelera ed è in arrivo, la sua moneta popolare -riferita ad asset reali condivisi– abolirà presto l’idea della moneta mafiosa egemone; la sua onda cancellerà ogni sete di dominio di pochi su tutti. Infatti le transazioni non più in $ sono in continua crescita e avvengono già su un sistema computerizzato alternativo allo SWIFT, controllato dai BRICS vedi.

I Rothschild & Cy  nel corso dei secoli hanno sempre influenzato i mercati borsistici. La loro specialità era il trucco di distorcere al ribasso il valore di asset considerati solidissimi -vedi azioni della Rothschild & Co-. Nathan Rothschild dando la fake news della vittoria di Napoleone, innescò nella borsa londinese il panico e il deprezzamento dei Consolidati Inglesi -titoli di stato considerati sicurissimi–, prontamente da lui comprati in massa appena crollarono a centesimi del loro valore reale. Stesso trucco ripeterono insieme ai Rockefeller, ai Goldman e ai Morgan nel 1929: prima innescarono il panico poi il crollo, poi comprarono tutti i migliori titoli USA con i super saldi. Moltiplicando di mille volte la loro ricchezza–potere e spinta ai piani transumani post-umani e nuovo mondialisti. Questa volta col delisting della Rothschild & Co si stanno preparando alla loro wallet-exit (uscita dalla borse) ci auguriamo per sempre. Non sono più i monopolisti della moneta: ci sono i BRICS con la loro neo-moneta, la loro rete di banche, il loro sistema di transazioni finanziarie indipendenti! I Rothschild cercheranno di riciclarsi in qualche altra attività del mondo nuovo in arrivo. Vedremo se le loro immense tenute e ricchezze reali, passeranno inosservate agli occhi di un’umanità ormai matura, libera, informata è non più accecata dal cappio multiforme del debito mutapelle, come un serpente ormai smascherato, sdentato e senza più veleno.

Finalmente resteranno delusi i padroni e finanziatori & Cy del complesso militare industriale denunciato dal presidente Eisenhouer… Resteranno delusi i poteri settecenteschi nuov-omondialisti del mondo segreto denunciati da J.F.Kennedy prima di essere ucciso. 

Non è vero che ci sono state 2 guerre mondiali! Non verrà mai la terza guerra mondiale; perché? L’umanità sopravvive da secoli sempre alla stessa viscida Guerra: quella causata e gestita dai padroni del tempo e dell’usura. Tutto iniziò mettendo in quella maledetta formula degli interessi il parametro T -tempo-, tutto finirà correggendo questo doloso e satanico errore che uccise la nostra libertà.
La verità è immortale, imperitura. Era stata solo velata. Ora rivede la luce, ed è più veloce. Meglio della più falsa pandemia si propaga. Tu ne sei virus e sacro raggio. Grazie al Creatore nulla, qui, è eterno; è solo questione di tempo. Dai tempo al tempo e il tempo diverrà di nuovo unico padrone DEL TEMPO.

Ing Meccanico Vincenzo Santoro

 

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