Il Gruppo dei 7 e i soldi rubati

Il Gruppo dei 7 e i soldi rubati

Il 15 giugno si è sciolto il g7… come neve al sole. E sì che erano in Puglia in provincia di Fasano e di neve lì nemmeno l’ombra.

Questo è stato l’anno della presidenza italiana, la prima volta è successo nel 1980 a Venezia.

Questo organismo politico è stato istituito dopo la crisi energetica del 1973. Chi ha la mia età si ricorderà del periodo dell’austerity, le domeniche con strade senza auto, invase da biciclette e pattini a rotelle.  Altri tempi.

Il primo incontro dei G7 si è tenuto in Francia nel 1975, ma erano ancora in 6: Francia, Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Giappone e Italia. L’anno dopo esordì anche  il Canada  Dal 1977 partecipano al dibattito anche i rappresentanti della Unione Europea, che però non assumono la presidenza annuale

Nel 1997 diventò G8 ma solo per pochi anni, fu ammessa anche la Federazione Russa, puntualmente cacciata nel 2014 a causa della annessione della Crimea.

All’inizio quindi  le materie di dialogo erano economiche e finanziarie. Poi passo dopo passo il copione si è arricchito di altri temi come l’aiuto allo sviluppo e il contributo alla pace e alla sicurezza globale.

Forse è per questo che in questa edizione italiana erano presenti anche il miracolato Papa Francesco ed il primo attore protagonista ucraino l’onnipresente  Zelensky.

Il fatto è questo… statemi a sentire.

Zelensky ha ribussato ad armi e quattrini. Gli USA hanno confermato che non possono e non intendono più regalare soldi al primattore ucraino, ma dovranno essere i Paesi europei a contribuire alla causa antisovietica se vogliono evitare che i russi invadano l’Europa con le loro milizie. Ma non temete gli USA hanno un piano. Questo lo sanno già tutti poiché è stato già anticipato da due canali d’informazione: “South China Morning Post”  e  da “Defense Politics Asia”.

Il piano USA e getta è questo: … poiché gli arsenali NATO sono vuoti gli USA non vogliono più elargire alcun dollaro o armi, ma così l’Ucraina crollerebbe in 10 giorni, allora devono essere i Paesi dell’Unione Europea a sostenere la guerra per procura. Come? Si crea un fondo di 50 miliardi di dollari, incrementabile di volta in volta,  con cui comperare le armi da consegnare all’Ucraina, armi prodotte per il 90% dalle industrie americane.

Chi mette i soldi? I Paesi appartenenti alla UE, al G7 e alla Nato, quindi Nazioni come la Francia, la Germania e l’Italia pagheranno per tre volte! Per esempio il Giappone che non è nella UE, non è nella Nato ma è nel G7 pagherà una volta sola.

Dove verranno presi i soldi? Verranno prelevati dai conti correnti delle imprese e dei cittadini privati russi, depositati nelle banche occidentali, ma non saranno svuotati interamente, solo gli interessi di questi capitali… genialata. Se lo facesse qualcuno di noi si chiamerebbe furto.

Ricapitolando: gli Stati della UE, della Nato e dl G7 prendono questi 50 miliardi e vanno a comprare le armi nelle industrie belliche americane… per consegnarle poi a Zelensky.

Chi ci guadagna in tutto questo? Sempre loro gli USA, come col piano Marshall.

Gli ostacoli a questo progetto delirante sono legali poiché si tratta di un furto, inoltre si valuta che non ci siano 50 miliardi di interessi sui capitali russi depositati nelle banche occidentali, allora il resto della pecunia  i vari governi dove lo prenderanno? Io una mezza idea ce l’ho… camminate radente al muro.

Altro problema sono le sanzioni che vengono rinnovate ogni sei mesi, prima o poi la guerra dovrà finire ed in quel caso i depositi dei russi dovranno ritornare ai legittimi proprietari, ma le banche diranno che li ha presi il governo e non ce li hanno più… allora da qualche parte dovranno uscire… mi torna sempre in mente la mezza idea di prima… camminate ancora più radente al muro e senza voltarvi nemmeno per un attimo.

Altro problema: Cina, India, Indonesia, Sudafrica, Brasile, Arabia Saudita e tutti gli altri nella sfera BRICS, hanno già dichiarato che ritireranno i loro capitali dalle banche occidentali se dovesse realizzarsi il piano USA… le banche crolleranno. Quando la guerra finirà con la inevitabile vittoria della Russia chi restituirà loro i soldi? Indovinate!

Quando la guerra sarà persa i governi occidentali come faranno a pagare ancora le armi alle industrie belliche americane? Ormai è chiaro il governo preleverà dalle tasche dei cittadini… ammesso che ci sia ancora qualcosa… o taglierà ancora i servizi… ammesso che esistano ancore servizi pubblici.

Il documento finale di 36 pagine è stato firmato e gli USA hanno messo a segno la più grande truffa della storia ai nostri danni.

Questo G7, con la presidenza italiana, ce lo ricorderemo.

Carlo Ceresoli

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