La bugia è stupida, ma dannosa
“Carburanti, dal primo dicembre taglio delle accise, meno dieci centesimi al litro.”
La precedente notizia, riportata il 24 novembre 2022 su Google News e pubblicata su Rai News (link), è un ennesimo vomitevole affronto all’intelligenza di chi legge e vorrebbe informarsi non disinformarsi. Volendo attenerci al significato “ad litteram”, del suo titolo, (questa notizia annuncia o annuncerebbe) un evento lieto per i martirizzati automobilisti italiani, ossia una riduzione del prezzo dei carburanti di 10 centesimi al litro. Purtroppo è l’esatto opposto.
Il taglio non è alle tasse, ma al precedente sconto del governo Draghi alle stesse.
Capite che se si taglia uno sconto, è certamente un evento lieto per chi vende, ma nefasto per chi compra! Quindi il prezzo ai distributori aumenta di 10 centesimi; non solo, la beffa ulteriore è che va addizionata la relativa iva, fino ad un incremento finale che varia da 15 a 18 centesimi a seconda del carburante! Con la crisi che corre, l’inflazione quasi al 13%, chi aspettava un non pervenuto cambio di rotta dal seguente esecutivo, nota solo aumenti, contrabbandati per sconti ridotti, come ai bugiardi saldi stagionali.
O come previsto in manovra finanziaria della Meloni, con la gradualità dell’aggiornamento all’inflazione delle pensioni, invece che a tutti solo a qualcuno e a scendere dal 100% al 40%.
Queste sono misure di chi vuole continuare a distruggere le macerie dell’economia italiana, che mal sopravvive a 20 anni di euro-salasso e a 2 anni di lockdown.
Badate, l’italiano è una lingua bella, ma bastarda, perché la sua precisione gioca brutti scherzi ai manipolati e col tempo anche ai maldestri manipolatori. Basta invertire un soggetto con un complemento oggetto e l’alchimia è servita, così uno sconto diviene un rincaro al netto dell’iva. Com’è possibile che “testate giornalistiche” usino questa odiosa malizia o palese imperizia, nel redigere notizie da fumetti di bassa lega? Chi sfoglia tutti i giorni i giornali on-line trova, decine di questi titoli oltre il capzioso e l’ingannevole, la cui tendenziosità poi quasi sempre è auto smentita e ribaltata schizofrenicamente dai propri articoli completi.
Il trucchetto è chiaro a chi mastica informazione, moltissimi utenti soprattutto on-line (ma anche sui giornali stampati), leggono solo i titoli, pochissimi cliccano o leggono tutta la notizia! Geniale questo marketing bugiardo della notizia modello annunci “Taeg e Tan”, con scritte in carattere microscopico: ti permette di disinformare e rispettare anche il codice deontologico, restando rigorosamente immorali.
Impossibile non pensare al ministero della verità di G. Orwell, il cui ruolo non si limitava a censurare e non divulgare notizie scomode; infatti ogni informazione prima di raggiungere il popolo doveva essere esaminata, vivisezionata, passata ai raggi x, rielaborata e ritoccata opportunamente, prima di disinformare correttamente il suo fruitore finale: tu.
Così Winston (il triste addetto alla correzione delle notizie del romanzo 1984) trasforma la tragica notizia della riduzione già esigua di cioccolato da 30 grammi a 20, nella lietissima notizia di conferma di 20 grammi di cioccolato, nonostante la lunga guerra con l’Eurasia (guarda caso guerra tra Europa e Asia ormai non solo del romanzo 1984). Ecco, questo è il livello, il termometro, la carta di tornasole, la prova del nove, l’analisi clinica ed organolettica della qualità dell’informazione in Italia ed in occidente. Va precisato che i maggiori canali di disinformazione, ops di “informazione” ufficiali, sono per lo più pedissequi altoparlanti delle testate americane mainstream (al noto servizio della finanza nuovo-mondialista). Suggerimento al furbo censore italiano: per le notiziole di caratura nazionale emulare Winston come in 1984 di Orwell.
Nel parallelo tra USA e Italia o Europa, sappiate che gli alleati pagano la benzina 90 centesimi di $ al litro; noi 2€. A Natale se tutto va bene “appena 2€ al litro” potrebbe essere anche il titolo di qualche altro formidabile disinformatore italiano da 4 soldi, basterà non specificare se si riferisce allo champagne o al carburante.
Ho deciso sarò cattivo, così la befana mi porterà il carbone, perchè di questo passo invece dell’automobile qui si tornerà ai mezzi a vapore.
Da non credere ma è vero, l’era del carbone può essere scongiurata non da chi disinforma, ma da chi finalmente si stanca di essere disinformato ed inizia a pretendere la verità e la giusta punizione per il vile mercenario che lo inganna.
LA GUERRA È PACE, LA LIBERTÀ È SCHIAVITÙ, L’IGNORANZA È FORZA. Cit G.Orwell
Ing Vincenzo Santoro.