La decapitazione di sua maestà il $.

Fornirò un minimo di definizioni monetarie, necessarie per poter comprendere davvero a fondo la rivoluzione totale -taciuta ma iniziata- nel 2022 con “l’operazione militare speciale”, guerra tra Russia e Ucraina o meglio tra BRICS e blocco NATO dollaro-euro. Abbiamo due principali tipologie di monete: quelle collegate ad asset reali tipo oro o paniere di materie prime; e altre scritturali o tecnicamente dette fiat, non connesse a nessun bene reale, il cui valore è puramente convenzionale. Per esempio il dollaro fino al 1971 era una valuta intimamente connessa all’oro. Infatti su tutte le banconote americane, antecedenti il 1971, era stampato: “ In Gold Coin Payable To The Beared  On Domand”; tradotto “Convertibile in oro su domanda del portatore”.  Nel 1971 quella frase, con il più pesante incantesimo contro l’umanità, fu sostituita da: “This Note Is A Legal Tender, For All Debt Pubblic And Private”; tradotto: “Questa banconota ha valore legale, per tutti i debiti pubblici e privati”. Quindi Sua Nuda Maestà il “$”, pur essendo sempre prodotto dalla PRIVATA Federal Reserve, ben 53 anni fa, subì una diametrale trasformazione o editto di decapitazione ad orologeria.

La principale differenza tra questi due tipi di monete, si nota in caso di gravi tensioni economiche o di crisi politiche interne o di guerre. La moneta connessa all’oro è e resta un bene rifugio sicuro, essendo titolo obbligazionario che garantisce la restituzione del suo controvalore. Nei limiti di deposito o fino ad esaurimento scorte del bene che funge da controvalore; infatti se la banca centrale (statale o privata) emette tale moneta in un rapporto 1a1, il totale di tutti i soldi in circolazione è -per la felicità e serenità del portatore- interamente convertibile in oro fino all’ultimo centesimo. In condizioni critiche,  purtroppo l’altro tipo di moneta quello fiat, perde tutto il suo fittizio valore; così i suoi possessori malaugurati restano con una pila di rettangolini di carta in mano o con un bel numero su un conto corrente di una banca fallita. Altro gravissimo, anzi letale, problema di ogni moneta emessa a debito, è l’applicazione dell’interesse. È dimostrato matematicamente che l’inflazione (e soprattutto la sua componente ampiamente maggiore quella implicita vedi qui) è quasi totalmente causata dall’applicazione del tasso di interesse. Questo significa -con assoluta certezza- che tutte le nazioni le cui banche centrali prestano le monete (sia fiat che non), addebitandole con la pretesa usurocratica della restituzione maggiorata dell’interesse; accadrà sempre che: A) i debiti globali saranno inestinguibili; B) l’inflazione totale risulterà ineliminabile e causerà l’ingigantire dei debiti (pubblici e privati), fino al crollo monetario da iperinflazione.

Basta teoria. Il $ e l’€ sono monete fiat, molto prossime alla loro iperinflazione o crollo o decorso. Questo non lo si deduce dai dati risibili, impietosi, comunque sintomatici dell’ISTAT: “10% su base annua” occultando o ignorando tutto il resto, bensì basta analizzare il valore attuale del debito pubblico americano che ha sfondato i 31,5 mila miliardi di $ vedi link. Le sole manovre del 2023 “correttive” (o colpi letali) di Biden in un anno porteranno a sfondare i 35 mila miliardi, cioè 35.000.000.000.000$. Questo numero astronomico -per intenderci- sarebbe il valore di un termometro di un umano malato di febbre, che indicherebbe 10000000, oltre 42° C! Quindi il malato è morto, cotto e vaporizzato da molto; ma come mai non ne abbiamo sentito nemmeno il puzzo?

Ecco cosa centra tutto questo con la guerra in Ucraina.

Nonostante i segni già allarmanti del sistema dollaro-centrico noti per lo più ad intenditori ed insider, prima del 2022 sua maestà il $, reggeva perché era ancora ampiamente usato per le transazioni di molte merci, gas, petrolio, e considerato moneta di riferimento internazionale. Addirittura ritenuto bene rifugio, dall’incredibile ignoranza di laureati ciechi della fiabesca volatilità della casetta di paglia del primo porcellino…

I disperatissimi e ridicolissimi tentativi del 2022 di sanzioni varie, imposte dai padroni usurocrati degli USA ai cugini servi europei, sono simili ai morsi di una formica ad un dinosauro. Quando sua maestà nuda il $ (ossia l’elite chi ne traeva linfa e potere) ha prima congelato le riserve in $ della Russia, poi fatto esplodere i due gasdotti Nord Stream: ha innescato il suo stesso harakiri storico. Perché ha in primis costretto la Russia a commercializzare gas e petrolio (poi tutte le altre sue risorse) in altri canali: India, Cina e il resto dei BRICS. In secundis gli altri stati del pianeta, che da 10 secoli subiscono colpi di ogni genere dai soliti noti, hanno visto nel modo più chiaro di sempre come sua maestà nuda il $, può congelare i depositi di altri stati “sovrani”, quando questi non ubbidiscono più ai diktat eurodollaro-centrici. Il grido: “Di sovrano c’è n’è uno tutti gli altri son nessuno” ha finito proprio per risvegliare chi voleva in eterno schiavizzare… Putin, in ogni suo intervento internazionale, ha testualmente ripetuto ed enfatizzato (vedi WFE Davos, SPIEF, Valdai Club etc): “Il Nuovo Ordine Mondiale a guida occidentale è fallito. Ora inizia l’era nuova, il mondo multipolare degli stati sovrani”. Queste continue clamorose denuncie hanno rinvigorito e rimesso in fermento tutti i BRICS. Notizia di questo mese, molti altri stati satellite in Asia e Africa vorrebbero entrare nel gruppo del tsunami sovranista, che riscriverà la storia umana. L’Argentina ha quasi terminato la procedura di annessione, anche l’Egitto è prossimo ad entrare come anche l’Algeria. Sintomatica è la situazione della Libia. Mentre da un lato la Meloni stringe accordi di Pirro last minute a Tripoli, i nostri fratelli africani sono già con un piede e mezzo nei BRICS. Arabia Saudita ed Emirati Arabi, hanno iniziato a tagliare il loro cordone ombelicale con sua ex-mestà il $, stringendo relazioni sia diplomatiche che commerciali ad oriente. Da sottolineare il vertice del 10/01/2023 tenutosi nella supina schiava Europa, tra Stoltemberg segretario NATO, Ursula Von Der Leyen presidente della commissione UE e Charles Michel presidente del consiglio europeo; in cui l’Europa viene costretta ad inginocchiarsi ai burattinai mondialisti della NATO, senza chiedere il permesso, anzi promettendo il sacrificio ulteriore dei suoi martirizzati popoli. Questo aborto di cerbero ha giurato eterna fedeltà ad un re quasi morto, cancellando palesemente ogni diritto e briciolo di sovranità di noi europei. La risposta è stata immediata. La portavoce del governo sovrano russo Maria Zakharova, ha ribadito da copione che: “La NATO è espressione di un potere mondialista morto, il NUOVO ORDINE MONDIALE è FINITO”. Aggiungendo che: “Il progetto o tentativo di imporre la volontà dei folli rappresentanti di 1 miliardo agli altri 7: è finito”. Ancora: “Questa arroganza di auto-ritenersi sempre i giusti, che devono civilizzare gli altri popoli aborigeni, ormai non è più tollerata dal resto del pianeta ed ha le ore contate”.

Tornando alla lama affilata della ghigliottina in rapidissima caduta e vicina alla sua meta, il collo di sua ex-maestà il $. L’ultima accelerata letale è il progetto nato nel 2016 di fondare una moneta internazionale basata su asset reali, valutati da un paniere condiviso di beni dei BRICS e satelliti. Putin lo ha ripetuto più volte e anche sul sito della banca dei BRICS la New Banck of Developement se ne parla: nel 2023 potrebbe essere lanciata questa nuova moneta denominata R5Plus, basata dalla fusione di Rublo, Rupie, Real, Renminbi e Rand. La certezza è una: appena sarà lanciata o nascerà questa moneta, quella ghigliottina terminerà la sua SANTA corsa. La reazione a catena sarà letale: tutti i Paesi esteri che hanno titoli di debito USA li venderanno, inondando il mercato di migliaia di miliardi di $, causandone ulteriore inflazione finale. I disperati aumenti del tasso di interesse di FED e BCE, avranno il solo effetto di deprimere l’economia reale in occidente, finché non sarà chiaro a tutti cosa cambiare. A quel punto i cadaveri di $ e € inizieranno una rapidissima putrefazione, trascinando purtroppo non senza uno storico maremoto, questo attuale mondo finanziario ed economico, verso un altro totalmente diverso ma umano.

Stiamo vivendo la fase più importante dell’epopea umana, costata la vita a centinaia di milioni di esseri sacrificati in nome e per conto di pochi e per progetti folli.

Mentre qualche mentitore prezzolato continua a sostenere che 12 carri Leopard tedeschi (forse arriveranno tra 100 giorni a Kiev) possono fermare il secondo esercito del pianeta, o addirittura il corso della storia… Vi esortiamo ad informarvi altrove e a ragionare.

È Emozionante.

Stiamo già vivendo il passaggio millenario. Si chiude l’era giurassica del sistema monetario privato ed usurocratico, diabolicamente pensato con lo scopo di accentrare ricchezze e potere per schiavizzare e cancellare il genere umano. Nasce l’era del sistema monetario prima pubblico, poi a credito, poi guidato dall’intelligenza artificiale e dal computing quantistico, progettato per ridistribuire la ricchezza reale prodotta, da usare per la giusta evoluzione stellare e cosmica dell’uomo. Questo nuovo sistema monetario darà: ali, vento e libertà alle nostre vere potenzialità. Liberi dalle catene dell’usura (l’elite oggi sottrae a molti circa 40mila miliardi di $ in interessi all’anno), in pochi anni saranno incredibili i cambiamenti nati dalle conoscenze tecnologiche tenute segrete dall’elite per schiavizzarci. Sarà l’avvento della nuova era, l’era in cui non si vivrà per guadagnare soldi, ma per rendere la nostra Vita Degna di Esistere e volgere il nostro sguardo oltre.

Morte al re nudo e a chi lo ha sostenuto, nuova vita all’uomo e grazie a Chi lo ha ispirato.

Preparati: quella lama ha quasi finito la sua corsa. Ora devi solo capire cosa taglierà, perché e come contribuire al cambiamento tu di prima persona.

Niente sarà più, come oggi è folle.

 

Ing Meccanico Vincenzo Santoro

 

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