La fine del George Guidestones
La notte del 6 luglio 2022 qualcuno, con una carica esplosiva, disintegrava una delle quattro lastre in pietra del monumento Georgia Guidestones, noto come la Stonehenge americana. Il danno arrecato è così esteso da compromettere la stabilità dell’intero monumento, il quale per ovvi motivi di sicurezza viene demolito dalle autorità la mattina stessa del 6 luglio. (link in descrizione)
Il semplice atto vandalico di iconoclastia, è da chiarire e condannare con regolari indagini e processi, ma la storia misteriosa e le caratteristiche esoteriche di questo monumento necessitano di un approfondimento.
Nel 2008 la stessa scultura fu già danneggiata e sfregiata con vernici e scritte riportanti la seguente frase, certamente poco simpatica, “A morte il Nuovo Ordine Mondiale”.
Dopo questo primo attacco furono installate telecamere di sicurezza, le stesse che hanno ripreso l’esplosione del video in descrizione.
Eretto nel 1980, il Georgia Guidestones viene commissionato all’impresa di costruzioni “Elberton Granite Finishing Company”; ebbene la prima stranezza è che non si conosce il vero nome del committente, il quale si presentò con lo pseudonimo di R.C. Christian.
Un sacerdote locale dichiarò che il monumento era dedicato «alle cerimonie degli adoratori del Sole, per il culto del diavolo». Questa illazione riportata da Wikipedia, mira a degradare e depistare l’attenzione di chi è interessato al George Guidestones da altri suoi dettagli molto più certi, significativi ed inquietanti.
Cosa può rendere così odioso un monumento? Sulle sue facce di granito verticali erano incise, nelle otto lingue più parlate sul pianeta, dieci linee guida per l’umanità; “… un vero e proprio scimmiottamento dei dieci comandamenti di Mosè…”, dirà C. M. Viganò.
Veniamo al dunque, ecco queste frasi, per alcuni blasfeme per altri puramente apologetiche:
1) Mantieni l’Umanità sotto i 500.000.000 in perenne equilibrio con la natura.
2) Guida saggiamente la riproduzione, migliorando salute e diversità.
3) Unisci l’Umanità con una nuova lingua viva.
4) Domina passione, fede, tradizione e tutte le cose con la sobria ragione.
5) Proteggi popoli e nazioni con giuste leggi e tribunali imparziali.
6) Lascia che tutte le nazioni si governino internamente, e risolvi le dispute esterne in un tribunale mondiale.
7) Evita leggi poco importanti e funzionari inutili.
8) Bilancia i diritti personali con i doveri sociali.
9) Apprezza verità, bellezza e amore, ricercando l’armonia con l’infinito.
10) Non essere un cancro sulla terra, lascia spazio alla natura, lascia spazio alla natura.
Qui siamo di fronte al dilemma della neutralità dell’informatore; la notizia sull’evento dinamitardo di per se si esaurisce qui, ma chi vuole onorare la verità deve rischiare e dire ciò che nessun altro osa.
Wikipedia stessa, descrivendo il Georgia Guidestones, evidenzia le sue relazioni con “la teoria” del Nuovo Ordine Mondiale; peccato che il Nuovo Ordine Mondiale non è una teoria, ma ormai un fatto storico acclarato e dimostrato, (vedi video dell’articolo https://www.liberamentenews.it/nwo-complotto-complottismo/)
I primi due “comandamenti” sono una bestemmia o incitazione alla depopolazione, non si capisce perché tollerata, visto che siamo quasi otto miliardi. La giustificazione all’eliminazione di settemilacinquecento milioni di umani, sarebbe quindi in nome e ordine del rispetto “all’equilibrio con la natura”. Come se un olocausto green, non rappresentasse comunque un olocausto apocalittico.
Questa corrente di pensiero malthusiano, secondo cui le risorse vitali crescono meno della domanda umana, è il ritornello fideistico di quasi tutto il 1900. In economia si pone infatti, spesso l’accento sulle quantità limite di alcune risorse e mai sul loro utilizzo oculato, razionale e circolare, rispettando i tempi di recupero ambientali. Un esempio tra tantissimi, è la produzione della carne industriale, per produrne 1 kg ci vogliono 50mila litri di acqua e 100 kg di frumento. Con 1 kg di carne sfami 3 umani per un giorno senza dissetarli; con 100 kg di cereali e 50mila litri di acqua, sfami e disseti 3 umani per 3 mesi. Quindi energia e suolo necessari, alla produzione di cereali, diminuirebbero di un fattore pari a 100 a seconda che si scelga di nutrire l’umanità con carne o cereali. Diminuiremmo la nostra impronta ecologica di 100 volte e rispetteremmo 100 volte di più o di meno anche l’ambiente ed i suoi limiti, in funzione della nostra mera scelta politica-economica. Ecco dimostrato, agli amici finanziatori di Malthus, che non è un problema di popolazione, ma di gestione, disinformazione e cultura.
-Unire o imporre un’unica lingua all’umanità intera- Ciò significherebbe cancellare, bandire o limitare migliaia di dialetti: una sorta di eutrofizzazione della parola, che ci porterebbe alla così tanto agognata neolingua censoria di Orwell. Chi vuole semplificare la parola, vuole semplificare le menti, vuole lessici scarni e masse monosillabiche da asservire; poco inclini alla complessità del dialogo e all’articolazione edotta di pensieri: ciò è l’incubo di ogni potere.
-Dominare la passione e la fede subordinandola alla ragione- È l’inversione miliare della polarità cristiana, un attacco peraltro ripetuto da secoli da alcune forze illuminate contro altre oscurantiste.
-Proteggi i popoli con leggi e tribunali giusti- Certo, quindi chi abbatte la popolazione da 8 miliardi a 500 milioni dovrebbe essere in grado di generare “leggi giuste”? Proprio costoro dovrebbero semplificare leggi e procedure, innegabilmente a volte pletoriche, ma magari sacrificando la garanzia, il diritto internazionale e non dicendo nulla sui diritti umani e sull’autodeterminazione dei popoli.
-Bilanciare i diritti personali con i doveri sociali- Un esempio estremamente pericoloso del sacrificare il singolo in nome di poco chiariti fini del bene sociale. Lo abbiamo ben verificato durante la pandemia in cui abbiamo assistito quasi inermi alla cancellazione totale temporanea dei diritti naturali individuali per la collettività.
-Apprezzare la bellezza l’armonia e l’infinito- Ancora una volta il dolo di non porre mai al centro un Dio e la totale assenza di una morale, è l’ennesima voluta bestemmia che mira a cancellare l’animo dall’uomo.
-Non essere cancro sulla terra e spazio alla natura, spazio alla natura (ripetuto 2 volte)- In fine si esalta l’invertita subordinazione tra la natura personificata e l’intelligenza umana disumanizzata, sacrificando volutamente l’ultima occasione e possibilità di chiarire che maggiore responsabilità del comportamento umano verte in capo a chi guida le masse, ma con quali modalità e per quali reali scopi?
Queste dieci linee guida sono considerate l’agenda dell’élite, che ha tentato in ogni modo di costruire in occidente ed imporre dovunque il Nuovo Ordine Mondiale. A più riprese, soprattutto negli ultimi 30 anni, abbiamo sentito, politici, presidenti, economisti, capi religiosi, manager, miliardari, nobili, rampolli di dinastie reali dichiarare in pubblico, la loro volontà chiara di contribuire a tale progetto. Questo progetto è giunto all’inizio del suo disfacimento: è crollato un monumento, è crollato un simbolo di un’epoca triste. Se fosse così semplice condannare la violenza, non esisterebbero corti “eque”, tribunali giusti, avvocati, aggravanti, attenuanti o esimenti.
Una domanda ed un dubbio dovranno innescare una riflessione; basta ripetere le ultime parole del loro decimo “comandamento”: è più violento chi distrugge il monumento simbolo delle persone più violente del pianeta o le persone più violente del pianeta?
Ing Vincenzo Santoro
La storia del monumento https://it.wikipedia.org/wiki/Georgia_Guidestones
Attentato e demolizione https://www.youtube.com/watch?v=qykRDc1w_LI
Pianetavivo
La morale è: NON SPORCARE DI VERNICE! NON AGGIUNGERE SCRITTE DISUTILI!
senza il primo atto di tempismo, una demolizione più o meno pacifica avrebbe potuto avvenire ben prima.
● Oppure l’affiancamento di un monumento più bello, pentagonale e con forme organiche, e scritte sagge e buone:
. Fai crescere la vita sulla Terra,
. ma la coscienza morale non di meno.
. Ama il sasso, la foglia, l’albero e il cane che ci piscia contro,
. ma nondimeno ama l’uomo,
. e molto di più ama la sorgente dell’essere e dell’amore.
BASTA.
Basta.
Pianetavivo
Atto di TEPPISMO, non tempismo.
Certo che questi moduli di scrittura minuscola in tinta bianca sporca su bianco non aiuta.